La grande aspirazione.
Di Francesco Agnoli (del 06/12/2007 @ 10:55:11, in Letteratura, linkato 1621 volte)
Una splendida poesia di Giovanni Pascoli sull'uomo.

 "La grande aspirazione"

I Un desiderio che non ha parole v'urge,
tra i ceppi della terra nera e la raggiante libertà del sole.
Voi vi torcete come chi dispera, alberi schiavi!
Dispergendo al cielo l'ombra de' rami lenta e prigioniera,
e movendo con vane orme lo stelo dentro la terra,
sembra che v'accori un desiderio senza fine anelo.
- Ali e non rami! piedi e non errori ciechi di ignave radiche!
 - poi dite con improvvisa melodia di fiori.
Lontano io vedo voi chiamar con mite solco d'odore;
vedo voi lontano cennar con fiamme piccole, infinite.
E l'uomo, alberi, l'uomo, albero strano
che, sì, cammina, altro non può, che vuole;
e schiavi abbiamo, per il sogno vano, noi nostri fiori, voi vostre parole.