Il governo è fatto. Qualcuno ha scritto che è un governo senza cattolici, nel senso che non vi sono persone che vengono dal mondo cattolico organizzato, dai movimenti, dalle Acli, dalla Fuci o quant'altro. Da una parte c'è da essere felici: se i cattolici sono Prodi, Franceschini, Bindi e gli altri catto-marginali della passata legislatura, meglio non doversi vergognare dei propri sedicenti “famigliari”. Meglio una porcheria col suo nome e cognome, che una porcata “cattolicheggiante”. Quanto all'estetica la Prestigiacomo è certo meglio della Bindi, e, dall'estetica all'etica, la Bonino fuori dai banchi del governo, a rompere le balle al Pd che la ha imbarcata, per poi vederla subito storcere il naso, è uno spettacolo esilarante.
Nel nuovo governo, si diceva, non ci sono cattolici ufficiali, anche se ci sono persone in gamba, forse poco parrocchiane, come la Carfagna e la Meloni...Però è vero, qualche mezza idea di sbarazzarsi dei cattolici c' stata: sono stati fatti fuori Giovanardi, la Poli Bortone, Mantovano, Formigoni e tutta l'ala di Cl, che in Lombardia fa vincere le elezioni....Ed è stato messo al vertice del partito, il tagliatore di teste, quello che ha fatto anche in buona parte le liste: il massone dichiarato Denis Verdini. Agli esteri, per tutte le stagioni, sempre galleggiante benchè non paia uomo di grande carisma, in odore anch'egli di massoneria, almeno stando a varie indiscrezioni giornalistiche, felicissimo di sostituire, all'epoca, il cattolico Buttiglione alla Ue: Franco Frattini....Alla sanità, dove molti si aspettavano un cattolico, magari come Sirchia, un socialista e la Brambilla, gambe al vento: family day e referendum sembrano archiviati...
Per fortuna all'ultimo si è cambiato il portavoce di Berlusca, che doveva essere il radicale Capezzone! Qualcosa c'era ben nell'aria: al Giornale sono stati fatti fuori, già prima delle elezioni, nell'ordine, tutti i giornalisti dichiaratamente cattolici che si potevano eliminare (non essendo della redazione): Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro, Mons. Fasani, Rino Cammilleri....Vedremo cosa succede...meglio che in passato sicuro...però...