Assaggi n. 23: Poesiole del giovine Marx
Invocazione di un disperato: «Voglio vendicarmi di colui che regna al di sopra di noi / Voglio costruirmi un trono nelle alture / la sua sommità sarà glaciale e gigantesca / avrà per baluardo un terrore superstizioso / per maresciallo la più tetra agonia».
Oulanem: «Guarda questa spada: il Principe delle tenebre me l’ha venduta… Mentre per noi due si apre l’abisso / spalancato nelle tenebre / Tu scomparirai nei suoi più profondi recessi / dove io ti seguirò ridendo / sussurrandoti all’orecchio / “scendi amico mio, vieni con me”…».
La fanciulla pallida: «Così ho perduto il cielo / lo so benissimo / la mia anima una volta fedele a Dio / è stata segnata per l’inferno».
da http://piccolozaccheo.splinder.com/post/14551452/diavolo+d%27un+Marx
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