Gianfranco Fini: ovvero del camaleonte
Il buon Gianfranco Fini ha sette vite...dopo la decadenza degli ultimi tempi, dopo l'uscita di Storace, che ha tutti i difetti del mondo ma almeno ha un po' di cuore, Fini sembrava in caduta libera...ora è dato in risalita. Perchè? Chi può fidarsi di un uomo che dice e disdice, poche ore più tardi? Chi può credere ad uno che ora fa il duro con gli immigrati, e quando era al governo non ha fatto letteralmente nulla? Uno che ha spiegato per mesi che l'embrione è sacro, e poi dinanzi al referendum ha cambiato idea, senza giustificarlo, perchè i media tiravano da quella...uno che ha definito quel colabrodo della 194 la miglior legge d'Italia...uno che ha detto che metterebbe il Corano nelle scuole, e che darebbe il voto agli extracomunitari, e dopo averlo detto, ovviamente, non ha fatto nulla...uno che se parla di politica estera sembra il duce redivivo, alla ricerca dell'impero, invece sa forse cosa pensa oggi ma non cosa penserà domani... Uno che elogiava Mussolini come grande statista (!), e che poi invece è giunto all'assurdo di definire il fascismo il "male assoluto", come se non fosse, secondo tutti gli storici, l'unico dei totalitarismi ad essere "imperfetto"...Uno che urla un giorno sì e uno no contro la droga, e ha fatto una legge alla fine della legislatura, consapevole che non sarebbe mai entrata veramente in vigore...e poi ha spiegato, per essere simpatico, di aver fumato anche lui lo spinello...uno che parla di meritocrazia a scuola, e poi abbiamo dovuto aspettare Fioroni per avere un minimo di serietà (cioè buttare a mare parte delle riforme del sinistro Berlinguer)....Ci vorrebbe Grillo, che è più cattivo...di Machiavelli ne abbiamo abbastanza....
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