Speriamo che arrivi presto venerdì. Finalmente William e Kate si sposeranno e tutto il mondo sarà felice e contento. Molto probabilmente i più sollevati saranno i giornalisti: francamente, neanche loro sanno più quale scoop inventarsi e il provare a girare le frasi per farle sembrare delle novità (“Kate è allergica ai cavalli”, il servizio successivo si trasforma in: “I cavalli provocano allergia alla bellissima Kate”) funziona solo fino ad un certo punto.
Di certo, in questo ultimo mese di notizie esilaranti se ne sono alternate parecchie. Si è passati dal problema di cosa scrivere sui souvenir delle nozze (l’abbreviazione “WC” – William e Catherine – è stata, per ovvi motivi, scartata, in favore del un meno equivocabile “CW”), all’esclusivo annuncio che probabilmente alla cerimonia prenderanno parte anche gli ufo (“Gli alieni sono […] presenze fisse nei momenti clou della nostra storia”, afferma un’inviata di Studio Aperto), senza tralasciare di menzionare come Kate abbia voluto “decorare” la navata centrale dell’abazia gotica di Westminster con alberi alti sei metri, in quanto – secondo le testuali parole pronunciate della fiorista personale della sposa – “il verde è una cosa importante”.
Gli inglesi, poi, hanno dato sfoggio del loro umorismo, confezionando uno spot televisivo nel quale dei sosia degli sposi e degli appartenenti alla famiglia reale fanno il loro ingresso danzando nell’abazia dove si celebreranno le nozze. Veramente degno di nota.
In questi ultimi giorni prima del fatidico “Sì”, i problemi che attanagliano il popolo inglese (e non) sono però ben altri: quale vestito è più adeguato che indossino gli invitati maschi che parteciperanno alla cerimonia? E le donne? Perché i reali non hanno invitato i laburisti? Perché Kate si è ridotta a comprare i bikini per la luna di miele da Goldenpoint? Dove andranno in vacanza i due piccioncini? Per non parlare poi delle scommesse, che stanno interessando milioni di giocatori: il 29 aprile pioverà? La macchina con cui Kate giungerà all’altare avrà un guasto? A William si strapperanno i pantaloni all’atto di inginocchiarsi? Ma, soprattutto: di che colore sarà il cappello che indosserà la Regina Elisabetta (per ora il colore giallo è dato per favorito)?
Insomma, il tema “Le nozze del secolo” è stato alla ribalta di tutti i mezzi d’informazione per più tempo del terremoto di Haiti e dello Tsunami in Giappone e, realisticamente, continuerà a riempire i salotti televisivi e le pagine dei rotocalchi ancora per molto tempo. Per non parlare di quando William e Kate annunceranno di essere in attesa del loro primo figlio… mi sembra già di vedere i titoli in prima pagina: “Presto Kate donerà all’Inghilterra una nuova Lady D?”.