Proposta (indecente) a Luciana Littizzetto
Di Giuliano Guzzo (del 08/04/2011 @ 09:06:49, in Attualitą, linkato 3815 volte)

Luciana Littizzetto, vengo a sapere ora – perdonami, col tubo catodico ho solo rapporti veloci e occasionali - che nel tuo ultimo show domenicale a “Che tempo che fa” hai invitato la Chiesa ad offrire maggiore accoglienza agli immigrati di Lampedusa. E lo hai fatto con tanto di richiami evangelici trasformati in battute da quattro soldi («ero nudo e mi avete vestito, ero malato e mi avete visitato, avevo sete e mi avete dato da bere... Il discorso della montagna lì non vale perché sono al mare?»). E' quindi evidente che il fatto che 93 diocesi abbiano messo a disposizione strutture capaci di ospitare 2.500 immigrati, caricando sulla Chiesa tutte le spese, non ti soddisfa, perché vorresti di più da queste ricche gerarchie ecclesiastiche e immobiliari. Un giudizio duro ma legittimo, ci mancherebbe. Nella speranza che la Chiesa risponda presto al tuo appello mettendo a disposizione altre strutture, ti faccio, nel frattempo, una semplice proposta: tu che sei così sensibile alle disavventure degli immigrati senzatetto, che ne diresti di contribuire? Se non ricordo male, hai dodici immobili a Torino e uno a Milano (Cfr. Libero, 27/1/2010, p.17); con poco sforzo faresti felici un sacco di tunisini e daresti una bella lezione ai cattolici col braccino corto. Basterebbe solo mettessi a disposizione qualcuna delle tue case, certamente graziose ed accoglienti. Ci stai?