Qualcosa si muove in Vaticano.
Di Francesco Agnoli (del 26/08/2009 @ 12:26:47, in Attualitą, linkato 1765 volte)

Le due recenti sostituzioni in Vaticano di Mons. Gabriele Caccia, 51 anni, e mons. Pietro Parolin, 54 anni, segnano la fine dell'era Re-Sodano.

Per tanti anni questi due prelati, spalleggiati dall'ala Silvestrini-Laghi, e da alcuni prelati polacchi, hanno relamente s-governato la Chiesa. Con grandissimi danni: in fondo l'affare Ior, Marcinkus, e poi quello che viene raccontato in "Vaticano spa" hanno dei responsabili ben precisi, o quantomeno degli "irresponsabili" che hanno lasciato fare... che hanno brigato per molte cose, certo non tanto per la fede.

Si dice, voci di corridoio piuttosto autorevoli, che alla morte di Giovanni Paolo II qualcuno, la banda di Sodano, abbia approfittato per fare un bel po' di nomine, retrodatate. Si dice, ancora, che in conclave Sodano abbia intimato al futuro a Benedetto XVI di non accettare l'incarico.

Si sa che Sodano ha fatto poi di tutto per non lasciare il posto di comando e si è incaponito a rimanere, quantomeno, nell'appartamento del segretario di Stato. Benedetto XVI, per sostituirlo con Bertone, ha dovuto seguire strade molto insolite.

Si sa, ancora, che l'ala Sodano et altri,  ha fatto di tutto per ostacolare le manovre di Benedetto XVI: non solo sul piano della fede, essendo costoro fortemente allineati alle posizioni progressite, ma anche su quello organizzativo... Mi pare, per quello che ho capito, anche parlando con gente del "luogo", che la pulizia che Papa Luciani avrebbe voluto fare (Ior, prelati iscitti alla massoneria, eccessi di progressismo) stia, piano piano, realizzandosi.

 

p.s L'artefice delle vicende narrate da "Vaticano spa", uno dei saggi più letti del momento sulla corruzione allo Ior, è mons. Donato de Bonis: sia lui che Marcinkus comparivano nella lista dei 121 prelati iscritti alla massoneria compilata dal giornalista Mino Pecorelli nel 1978.