TE LO DO IO L'OROSCOPO
Di Umberto Folena (del 06/01/2007 @ 17:25:20, in Cultura e società, linkato 1234 volte)
«Che intenzioni hai per l’anno nuovo?». Dal tono e dallo sguardo, secondo mia moglie sto coltivando intenzioni poco raccomandabili. Essendo innocente, cerco di indossare una faccia da innocente. «Non fare finta di niente – prosegue lei – ecco qua, Ariete, seconda decade (sono io, lo confesso): “Potrete prendere una decisione coraggiosa, addirittura un divorzio, per cercare una relazione più adatta ai vostri attuali bisogni”. E adesso che mi dici, eh?». Raccolgo delicatamente la rivista dalla mano tesa di mia moglie. È il supplemento settimanale V. del quotidiano R. con il fatale mega oroscopo 2007. Mi tranquillizzo subito, il gioco è fin troppo facile. Giro due pagine: «Gemelli, sei tu. “Il vostro abituale bisogno di novità a tutti i costi potrà essere soddisfatto in aprile, quando Venere passerà nel vostro segno, spingendovi a nuove eccitanti esperienze. Da vivere, si intende, nella consapevolezza dell’effimero”. E tu che intenzioni hai per l’anno nuovo?». «Leggi bene tutto, caro: “Per chi è in coppia l’estate sarà bollente”». «Ah bene, se non avrò ancora divorziato…». Sopraggiunge la figlia ginnasiale: «Vedo che state leggendo anche voi V. Devo chiedervi una spiegazione». Una figlia ginnasiale che ammette di non sapere qualcosa è un autentico evento, quindi spalanco le orecchie e forse anche la bocca. «Ecco qua, Pesci, sezione ragazzi. Io sono ancora una ragazza, non una vecchia come te, mamma». Mia moglie la trapassa con lo sguardo ma per fortuna non reagisce alla provocazione: «Allora: “In virtù della loro grande fantasia, i nati nei Pesci potrebbero vivere la fase iniziale dell’amore e del sesso in modo non univoco”. La “fase iniziale” mi sta bene, ma che cosa significa “in modo non univoco”?». Prima che cadano in mano agli altri componenti della vostra famiglie, strappate e distruggete, meglio se bruciandole e disperdendone le ceneri, le pagine dell’oroscopo 2007 dalle riviste che girano per casa. Non per qualche anacronistico pregiudizio. Soltanto per non complicarvi la vita e garantirvi un sereno anno nuovo. (Da "Toscana Oggi", 7 gennaio 2007).