Testimonianze dal post aborto.
Di Caius (del 12/12/2008 @ 16:01:44, in Aborto, linkato 1408 volte)
Serena Taccari è una mamma che si dedica da anni ad aiutare le gravidanze indesiderate e soprattutto le donne che vivono le conseguenze psicologiche del post aborto, di cui ha parlato sul nostro sito la psicoterapeuta Cinzia Baccaglini (interessantissimo: http://www.libertaepersona.org/dblog/articolo.asp?articolo=517) . Sul sito della sua associazione, http://www.il-dono.org/, c'è un forum dove si trovano diverse testimonianza di donne che hanno abortito (http://www.il-dono.org/forum.html).
Ne riporto una: Giorno 24 Gennaio 2008 ho scoperto di essere incinta, ho parlato con il mio ragazzo (in quel periodo),abbiamo preso la decisione di portare avanti la gravidanza, abbiamo preso la decisione di diglielo ai nostri rispettivi genitori...ma il problema sta che quando io ho scoperto di essere incinta e poi deciso di portare avanti,lui ad un tratto è diventato "strano"eh si strano,si è allontanato da me,ed io ho capito che c'era qualcosa che non andava, gli ho parlato e gli dissi:"c'è qualcosa che non va?ne vuoi parlare un p?" lui mi rispose:che andava tutto ok!ma sinceramente non me la sono bevuta.. non si faceva sentire, al telefono era distaccato, era freddo,poi pensai ke forse aveva paura..ed è normale...lo capivo anch'io avevo paura...poi il 13 aprile lui mi ha detto o meglio ha parlato con mio padre.che non si vuole prendere nessuna responsabilità,quindi si è lavato le mani ed mi ha abbondanata,quando mio padre me la detto ci sono rimasta male...ma io mi sono presa tutte le mie responsabilità.ho detto me lo cresco io,e porterà il mio cognome..ma purtroppo... poi arriva il giorno della visita. (ero già al 5 mese)lui poi il ginecologo dopo di avermi fatto l'ecografia ha notato qualcosa al bimbo, ed mi ha mandato un altro posto,per farmi l'ecografia più intesa per vedere se il suo dubbio era realmente... io ci andai,ero insieme ai miei genitori ed la mia migliore amica (quel giorno non potr mai dimenticarlo),la dottoressa mi disse che il bambino non si era formato il cervello,al posto del cervello aveva solamente liquido... il pikkolo poteva nascere ma c'era il rischio che poteva morire dopo pochi giorni del parto oppure restare a letto e nn avere un vita sana.. cosi io e miei abbiamo deciso di abortire,ho fatto ttt le visite e cosi alla fine di aprile esattamente il 26 aprile ho abortito...ho avuto tutti gli effetti di un parto ed ho partorito con il parto naturale... da quel giorno sono cambiata, vado quasi sempre al cimitero,piango sempre, dentro di me mi sento un'assassina di aver ucciso un'anima innocente,mi sento una merda in senso della parola, sono diventata pessimista,non voglio più uscire da casa,voglio morire... mi sento vuota...non sono più con il sorriso,(mentre prima lo ero sempre),cambio umore facilmente,mi sento in colpa...ho tanta rabbia con me stessa..mi sono chiusa in me stessa...appena torno dal lavoro mi rinchiudo nella mia stanza,vado a letto presto, mi trascuro,non ho voglia di uscire e voglio restare sola nel mio dolore. Ogni volta che esco o sono al lavoro,vengono persone incinte oppure dei neonati, e mi viene in mente il mio bambino che per io non c'è lo qui...ma nel mio cuore... non riesco più vedere altri bambini che penso al mio...
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