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Assaggi n. 37: La comunione sulla mano e il battesimo rimandato sono una manna per il Demonio. La testimonianza di una ex satanista
Di Rassegna Stampa - 06/02/2008 - Assaggi - 1426 visite - 0 commenti
"L'indicazione della chiesa dove andare me la suggeriva la Dottoressa, perchè evidentemente avevano studiato le situazioni delle Messe e verificato le possibilità tramite accurati sopralluoghi. Per esempio occorreva sapere chi fosse il celebrante a un determinato orario: alcuni sacerdoti erano più attenti nel rispettare le norme vaticane di controllare che chi si comunica ingoi immediatamente l'ostia, altri erano meno rigorosi, oppure non avevano una buona vista.
La Dottoressa mi aveva consegnato un aggeggio da mettere in bocca quando mi mettevo in fila per la comunione. C'era un'apertura per far uscire la lingua e poi, spingendo la lingua verso l'interno, scattava un meccanismo che avvolgeva l'ostia con una pellicola di plastica, proteggendola dalla saliva. In realtà questo strumento l'ho utilizzato in rari casi, perché di preti puntigliosi ne ho trovati davvero pochi. La quasi totalità delle volte mi appoggiavano l'ostia sulla mano come fosse stata la moneta di un juke-box e poi via con il successivo nella fila, senza curarsi di cosa ne facessi.
Per le sette sataniche il permesso ai fedeli di ricevere la comunione sulla mano ha rappresentato davvero un punto di svolta. Per quello che ho saputo in seguito, l'approvazione di questo provvedimento è stata molto travagliata all'interno della Chiesa. Paolo VI, accogliendo il parere della maggioranza dei vescovi consultati, nel 1969 si era pronunciato a favore della comunione sulla lingua. Aveva concesso libertà d'azione per la comunione sulla mano sotanto alle Conferenze episcopali delle nazioni dove questo uso si era già sviluppato, che sostanzialmente erano l'Olanda e il Belgio. In Italia la questione fu più volte proposta, ma aveva trovato una ferma opposizione, capeggiata dall'arcivescovo genovese Giuseppe Siri.
Lo scenario che mi è stato descritto da un esperto è che - pochi giorni dopo la morte del cardinale Siri, avvenuta il 2 maggio 1989 - si tenne la consueta assemblea generale annuale dei vescovi italiani (15-19 maggio 1989). Con un solo voto di scarto, e approfittando dell'assenza di molti vescovi, venne approvata una delibera con cui si stabiliva la possibilità anche nelle diocesi italiane di distribuire l'eucaristia sulla mano. L'innovazione fu introdotta nelle chiese a partire dal 3 dicembre 1989 e da quel momento il furto delle particole fu un gioco da ragazzi. Oggi mi capita spesso di pensare che, se i cattolici credessero nella reale presenza di Gesù Cristo nell'ostia consacrata come ci credono i satanisti, il mondo sarebbe certamente molto più evangelizzato.
(...)
Un passo del Vangelo dice: I figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce (Luca 16,8). Io ho effettivamente potuto sperimentarlo, perché mi sono resa conto che c'è un sottile lavoro culturale che viene instillato a poco a poco nelle menti delle persone e che contrasta con le verità del cristianesimo, inducendo tanta gente in errore. Un messaggio sotto traccia, che prospetta la libertà di fare ciò che si vuole come unico criterio d'azione.
Un esempio che ho già presentato è quello della comunione sulla mano. Un altro è relativo al battesimo, riguardo al quale oggi si va diffondendo la convinzione che non debba essere somministrato ai neonati: saranno loro, una volta cresciuti, a decidere se battezzarsi o no.
In realtà per i satanisti va di lusso quando trovano qualcuno che non è battezzato, perché i demoni riescono a entrare in lui senza alcuna opposizione. Per di più, seppi all'epoca che che facevano parte della setta anche alcuni ginecoogi e ostetriche che lavoravano in ospedale e praticavano la consacrazione a Satana di tutti i neonati nel momento in cui venivano alla luce. Nessuno dei presenti in sala parto se ne accorgeva, poiché la formula veniva pronunciata mentalmente e non c'era bisogno di gesti o riti particolari.
Tutti gli esorcisti esperti possono testimoniare di averne avuto qualche esempio. Io stessa ho visto il caso di un bambino che, a soli quattro anni d'età, parlava benissimo varie lingue, non dormiva per niente e aveva una forza sovrumana. Lo accompagnai, insieme con i genitori, da un neuropsichiatra infantile che gli fece diverse visite ed esami, senza venire a capo di nulla. Una sera chiamai padre Raffaele, che gli fece un esorcismo al telefono: dapprima si scatenò la fine del mondo, dopodiché il bambino si calmò. E venni a scoprire che non era stato battezzato e che molto probabilmente gli era stata fatta una consacrazione demonica in ospedale".

da "Michela" (pseudonimo di una donna reale, ex satanista convertita), Fuggita da Satana. La mia lotta per scappare dall'Inferno, Piemme 2007
 
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