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Il bue dą del cornuto all'asino
Di Caius - 14/12/2010 - Politica - 1146 visite - 0 commenti

La sceneggiata di Gianfranco Fini, il vero sconfitto di oggi, è assolutamente demenziale: l’uomo che è andato a braccetto con Berlusconi per oltre un decennio, e che ha fondato con lui il PDL, si è riscoperto poi come il più duro degli anti-berlusconiani.

Dopo aver evidentemente tradito il patto con gli elettori, l’alleanza scelta da lui stesso, oggi, persi i voti di alcuni cosiddetti "finiani", ha dichiarato: «La vittoria numerica di Berlusconi è evidente quanto la nostra sconfitta, resa ancor più dolorosa dalla disinteressata folgorazione sulla Via di Damasco di tre esponenti di Futuro e Libertà» .

 Fini ha voluto in questo modo, evidentemente, dare dei traditori ad alcuni deputati che, eletti nel PDl, non hanno voluto seguirlo nella strategia ribaltonista: il bue dà del cornuto all’asino.

Ma Fini, si sa, è capace di tutto. Sarebbe opportuno ricordare cosa arrivò a fare alle lezioni regionali di marzo 2010: in Lazio Fini spinse in ogni modo per candidare la “finiana” Polverini.

Berlusconi, obtorto collo, cedette, sperando così, con questa ed altre candidature imposte da Fini, di salvare l’alleanza. Ma poco dopo Fini decise che ormai voleva cambiare tavolo: e fece di tutto per far sì che il suo partito, il PDl, perdesse le regionali. In Lazio abbondò la sua candidata, la Polverini, augurandosi in ogni modo la vittoria di Emma Bonino.

Se infatti la sinistra avesse preso il Lazio,e altre regioni, avrebbe potuto dare il colpo mortale al governo con un po’ di mesi di anticipo. Ma la mossa fallì, e la Polverini vinse ugualmente: da allora la Polverini ha più volte dichiarato la sua avversione verso il doppiogiochista Fini, il quale, a parte alcune idee radicali, altro non è che un egocentrico smodato, da oggi, speriamo, alla frutta….

La sua sconfitta infatti segna, lo speriamo, la fine del sogno anglo-massonico di un centro-destra di tipo radicale, formato dalla strana riunione tra ex missini più o meno neopagani, ed alcuni radicali…

 
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