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Spero che il referendum venga disertato. E' vero, l'attuale legge elettorale è pessima, perchè ha tolto le preferenze, e affidato tutto il potere di scelta dei deputati ai capi del partito.
Ma non posiamo, per riottenere il diritto ad esprimere le preferenze, uccidere la democrazia. Il Referendum, si dice, spinge per la semplificazione del sistema partitico, ma in verità tale semplificazone è già avvenuta: i partiti rappresentati sono soltanto cinque: PDL Pd, Lega, IDV, UDC.
L'idea dei referendari, di dare al partito che ottiene la maggioranza relativa, magari anche solo il 30%, la maggioranza assoluta dei parlamentari, spingerebbe al bipartitismo coatto. Perchè mi spaventa il bipartitismo? Perchè già ora le segreterie dei partiti, e il segretario in specie, prendono tutte le decisioni più importanti.
Come sarebbe l'Italia se il confronto politico si riducesse al confronto tra il leader della PdL e quello del PD? Preferisco che gli italiani possano scegliere, almeno tra cinque partiti. E che i leaders dei grandi partiti non abbiano una libertà assoluta, ma debbano fare i conti anche con altre realtà, senza avere il monopolio del governo o dell'opposizione garantito per assenza di concorrenti.