Colui nel quale confidiamo
Di Francesco Agnoli (del 15/11/2006 @ 16:56:45, in Religione, linkato 1225 volte)
Aprendo il giornale, ascoltando la radio, guardando la televisione (che per fortuna non ho), si legge solo miseria, guerra, immoralità...Forse noi moderni ci pasciamo troppo di schifezze, di dolori, di cronaca nera, di film horror, e così diveniamo a poco a poco un po' neri e lugubri anche noi. Per questo mi sembra che sia bene, ogni tanto, rileggere una preghiera come questa, di san Gregorio Nazianzieno, che ci insegna ad essere pieni di Fede, Speranza e Carità, ad avere quella fiducia, in Colui che ci ama, senza la quale a volte saremmo tentati di disperare. Scriveva San Gregorio: " Se non fossi tuo, Cristo mio, mi sentirei creatura finita. Sono nato e mi sento dissolvere. Mangio, dormo, riposo e cammino, mi ammalo e guarisco, mi assalgono senza numero brame e tormenti, godo del sole e di quanto la terra fruttifica. Poi io muoio e la carne diventa polvere come quella degli animali che non hanno peccati. Ma io cosa ho più di loro? Nulla, se non Dio. se non fossi tuo, Cristo mio, mi sentirei creatura finita". Se non fossimo di qualcun Altro, che veglia su di noi, che ci ama immensamente, che segue passo passo la nostra vita, ci sentiremmo soli, forse inorridiremmo anche di noi stessi e della nostra miseria. Ma per fortuna non è così. Abbiamo un Padre buono, e una Madre nei cieli, non lasciamo che il mondo, le preoccupazioni, i dolori, ce lo facciano dimenticare