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Dietro front troppo repentino?
Di Rassegna Stampa - 04/07/2011 - Attualitą - 1145 visite - 0 commenti

Il finale della vicenda Strauss-Kahn mi lascia molto perplesso. In queste ore la stampa parla di tutto fuorchè del merito della questione; così come i giudici americani che, improvvisamente, hanno ribaltato il loro approccio. prima hanno esagerato con metodi da inquisizione: l’arresto sull’aereo, le manette in pubblico… Ora danno prova di uno strabiliante garantismo.

E’ normale che un uomo, un rappresentante di un’istituzione come il Fmi, salti addosso, nudo, a una cameriera in un hotel? Il rapporto c’è stato. E non è la prima volta che Strauss-Kahn aggredisce delle donne con violenza, se non fisica, morale, e dimostrando una mancanza di rispetto semplicemente inaccettabile. Abborda le donne per strada, fa proposte indecenti a sconosciute, le palpa. Voi accettereste che qualcuno si comportasse così con vostra moglie o vostra figlia? Non so se sia un maniaco sessuale, di certo è un uomo malato. Ma è l’intelligente Strauss-Kahn, brillante, ricco, potente e di sinistra. E allora il peccatone diventa un peccatuccio…

Qualcosa di strano, qualcosa di eticamente inaccettabile è successo in quella stanza. Però bisognava salvare Strauss-Kahn. E così è stato. Ora lo fanno passare per una vittima, un santo e il fatto che sia di sinistra lo aiuta moltissimo. Di sinistra solo nominalmente: è miliardario, liberista, presidente del Fmi, ammanicato con le banche di Wall Street. Secondo voi è un progressista? Secondo me, no.

Però è da sempre iscritto al partito socialista e questo gli garantisce il plauso e la solidarietà di una fetta importante dell’opinione pubblica, che, se fosse davvero di sinistra, dovrebbe denunciarne il machismo e la palese incorerenza politica e personale. Invece in queste ore esulta per la sua ormai scontata assoluzione, denunciando la campagne mediatiche e giudiziarie basate sul fango e sui sospetti. In Francia, altrove invece certe campagne vanno benissimo….

 I giudici hanno messo in dubbio il passato della donna e una sola incongruenza del suo racconto. Hanno demolito la sua credibilità non nel merito, ma sulla reputazione. E questo basta per cancellare tutto il resto, per far scordare l’episodio in sè (provato dalle macchie di sperma) e il passato che più conta per un uomo pubblico quale Strauss-Kahn, quello di molestatore sessuale. Sì dovevano salvarlo. E ci stanno riuscendo trasformandolo in un moderno Dreyfuss. Ma io questa proprio non la bevo. dal blog di Marcello Foa

 
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